domenica 28 novembre 2010

[Film] Blade Runner


Voto: 8

Il film: Un cult. Ispirato al romanzo Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (1968, P.K. Dick), presenta in realtà notevoli differenze. 

Nel libro, ambientato in una lontana Los Angeles , gli androidi sono delle "macchine", dei replicanti assolutamente perfetti incapaci di provare empatia, sentimento che invece caratterizza la comunità collettiva umana per mezzo delle "scatole empatiche". Il protagonista, un cacciatore di taglie con il desiderio di possedere un vero animale, lotta con la propria coscienza per riuscire ad uccidere i replicanti sfuggiti al controllo umano. Il riconoscimento di un androide avviene tramite un test empatico (Voight-Kampff), ed è sempre più difficile dato il livello tecnologico dei droidi.

Nel film questo aspetto si perde: l'androide Rachel con il quale il protagonista ha una storia è ben lontana dalla squallida Rachel del libro. La città, (che può ricordare Metropolis), è sovraffollata, caotica e umida (e la gente gira con questi), mentre nel libro è deserta. Il film eredita però le problematiche profonde, che anche senza scomodare Cartesio, coinvolgono il senso dell'essere (umano o androide) e una riflessione sull'etica del progresso. E' ad esempio interessante (e del resto impossibile non) interrogarsi sulla vera natura di Deckard.

Il film si conclude la celebre frase di Roy:
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire”


Trama:

Sei replicanti sono fuggiti dalle colonie extramondo e hanno cercato di introdursi nella fabbrica dove sono stati prodotti, nella speranza di riuscire a modificare la loro imminente data di termine. Uno di questi dopo essere stato riconosciuto è riuscito a scappare sparando all'agente che lo stava sottoponendo ad un test per il riconoscimento dei replicanti. Deckard viene allora forzatamente richiamato in servizio per ritirare i replicanti. Per provare il test, sottopone Rachel al Voight-Kampff scoprendo a sorpresa la sua vera identità di replicante.
Attraverso le indagini Deckard scopre che una spogliarellista è una dei replicanti e riesce a raggiungerla ed a ritirarla.
Il capitano Bryant informa Deckard che dovrà ritirare anche Rachael, che è scomparsa dalla Tyrell dopo aver subìto il test. Deckard decide di graziare Rachael e di nasconderla a casa sua, dove i due si innamorano. Gli altri replicanti uccidono il dott. Tyrell, il loro creatore, cavandogli gli occhi con i pollici.
Deckard si reca nell'appartamento dei replicanti e li affronta, scappando poi con Rachel.

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